1. |
Sirene e acciughe
05:25
|
|||
Sirene e acciughe
Questo sono io
dal mare più profondo
quello torbido di ombre
e di scatole di acciughe
che belle certe strette di mano
specialmente gli italiani
che quando poi li incontri
non sanno cosa pensi e cosa farai
Maggio Giugno Luglio
e uno scorcio che sa d'infanzia
proprio quando hai detto basta
un attimo di pura eternità
Se hai lasciato andare un fiume tra le dita
verrai strappato dolcemente dalle sponde della sua riva
Alto in bella vista
c'è l'addio di un caro amico
che si è rotto e ha lasciato
tutti quanti nella propria gelatina
Tramonti a vista persa
e quanti ne hai perduto
e quanti ne hai guardato
caleidoscopi dentro la realtà
ma mai
innamorarsi della propria vita
si sa
te ne accorgi quando ti è passata affianco
perché è già finita
Questo sono io
dal mare un po più calmo
quello pieno di sirene
con le acciughe ancora vive
che ancora non conoscono l'esistenza
delle città
|
||||
2. |
Inverno contro tutti
02:06
|
|||
Inverno contro tutti
Fuori
sappiate che è dura
sistemare tutto prima
che arrivi la bufera
nascondere provviste
mi ricorda quella guerra
che ho vinto per primo
senza armi nella mano
per sentirmi libero
e lo sono
mentre tutti i demoni
si prendono a sassate
il freddo dice
è colpa dell'estate
che fulmina tetti e vecchietti
l'autunno è un chinotto già bevuto
la primavera è un rutto
e finge pace con il cuore tiepido
diventerà fogliame
la luce che ora c'è
l'inverno ribadisce tornerò
|
||||
3. |
Stessa compagnia
02:36
|
|||
stessa compagnia
basta pensare che
succede per gioco
di andare in compagnia
a spegnere un fuoco
per poi scoprirlo e
provare anche il gusto
oggi chiamarlo amore
domani tormento
poi affidarsi ai
segnali di fumo
desiderare forza
rubarla anche al destino
lottare contro tutti
al fianco di nessuno
la stessa compagnia
che ride nel piantooooo
basta pensare che succede per gioco
basta pensare che succede per gioco
basta pensare che succede per gioco
basta pensare che succede per gioco
|
||||
4. |
Perso in campagna
04:47
|
|||
Perso in campagna
Perso in campagna ci sono cani scatenati
che annusano le mie emozioni
e puntan le quattro vene
C'è un vento di battaglia che si alza mentre penso
a un vaso e le sue rose
Ma a volte ci si sbaglia
specialmente a prima vista
hai sempre detto mi fai schifo
e ora me ne fai di più
Incomincia la battaglia
volan vaso e le rose
e mentre strisci per l'agguato
io mi godo questo cielo
a quattordici anni sono stato morso
a quindici non ero ancora pronto
a sedici non tenevo bene il tempo
e a diciassette la vita era a posto
a diciassette c'era ancora posto
mentre adesso mi sento uno stronzo
E ora c'è tramontana che rende gli animi nervosi
e le poche sagome reali sono cavalli alati
io ti ho pensato sempre e sempre sono stato
a pensare che dietro le colline ci fosse la quiete
Ogni giorno mi sottraggo da solo l'osso
e mi sveglio sempre dentro a un fosso
c'è un tempio su cui il tuo nome è dritto
che mi ricorda le colpe a menadito
e io li steso con lo sguardo al soffitto
|
||||
5. |
Proprio strani
03:24
|
|||
Proprio strani
Ci sono giorni che
non ho più voglia di nostalgie
e tu cosa fai
stai al balcone come un cucchiaino
sta a una tazza di caffè
e lo zucchero dov'è
lo nascondi e poi mi inganni
Siete strani poveri illusi
nelle mani e negli sguardi
e a te quella faccia da bidet
ti rovina tutti i piani
Ma che fortuna che
rimanga aperta una birreria
perché ovunque vai
non puoi trovare un palco meglio illuminato
e con questo gilet
voglio che il mondo guardi me
con la maschera e il boccaglio......
Siete strani poveri illusi
nelle mani e negli sguardi
|
||||
6. |
Occhi da minatore
03:13
|
|||
Occhi da minatore
Io che ti ho compreso a fondo
che ti ho scoperta
come un mondo nuovo e tondo
che come un minatore ho abbandonato
la luce e anche il sonno
perché brilla anche nel fango
quello che sto cercando
Forse tu hai davanti un altro sfondo
le luci per un riccio che attraversa
sono un sogno
io sono il guidatore
e ho camminato con brutto e bel tempo
ma sa fermarsi un momento
il sogno continuerà
|
||||
7. |
Caccia alle farfalle
00:56
|
|||
8. |
Il tempo di un toast
02:35
|
|||
Il tempo di un toast
Non ho più tempo per sentirmi vago
non ho l'amicizia e uno zero in condotta
perdo il mio tempo a contare le spine
ho le gomme bucate non so come fare
c'è una grande folla che vuole vedere il pagliaccio
che frusta il suo domatore
ma visto che hanno già riso abbastanza
mi spiace a domani noi siamo in vacanza
è più importante sapere niente
è più importante sapere niente
è più importante sapere niente
è più importante sapere niente
Ho sacrificato ogni giorno e ogni notte
a non dare importanza alle mie scoperte
ma visto che sei di oro e di seta
non conta più niente se non mi vuoi bene
è più importante sapere niente
è più importante sapere niente
ehhh ehhhh dèjame
ehhh ehhhh dèjame
Sapere niente di importante...
|
||||
9. |
Sulla Luna
03:16
|
|||
Sulla Luna
Oggi estate è già
proprio sotto un onda
perdo la vita
oh mio caro mare
lasciami annegare
o portami su quelle stelle
che una ad una fanno un ricordo
che non si scorda mai
e quando sulla luna sono stato
non c'era un granché
non c'era un granché
è quello che so
non c'era un granché
non c'era un granché
oh mio caro mare
|
Streaming and Download help
If you like Dainocova, you may also like:
Bandcamp Daily your guide to the world of Bandcamp